lunedì 9 marzo 2009

PRESIDENTI DI CIRCOSCRIZIONE E PSC - DOCUMENTO INOPPORTUNO -

Presidenti di Circoscrizione e responsabili delle commissioni territorio firmano un documento con il quale chiedono l’adozione immediata del PSC nonostante anche all’ultimo Consiglio, dai banchi della maggioranza è venuta la richiesta di portare il nuovo strumento urbanistico nelle ville e nei quartieri.
è opportuno che questa fase di divulgazione del piano venga fatta prima dell’adozione del PSC, onde consentire un adeguato momento di studio e comprensione del piano.
Ricordo come in fase di espressione di parere, nella sesta Circoscrizione, in molti avevamo più di una perplessità sulle previsioni di piano in zona stazione, di via Melato e dell’ex polveriera, ma alla fine si è scelto di non procedere a contestazioni formali per aspettare il momento delle “osservazioni”.
In questa situazione, quantomeno per il Presidente e per il responsabile della commissione territorio della 6 Circoscrizione, trovo incoerente la firma di un documento volto ad accelerare i tempi di adozione del nuovo piano urbanistico senza le relative correzioni.
I livelli di partecipazione alla formazione del PSC, giudicati dalla Giunta come “alti”, si sostanziano in una media di 3 incontri per Circoscrizione, includendo in questi le presentazione e l’espressione di parere.
E’ da ricordare come la partecipazione dei cittadini a questi incontri è stata pressoché nulla.
Da qui nasce pertanto la necessità di portare i contenuti del PSC in mezzo alla gente, e quindi l’opportunità di far slittare il momento dell’adozione alla nuova consigliatura.
Lo slittamento dell’adozione consentirebbe al nuovo Consiglio Comunale di prendersi totalmente la responsabilità politica delle scelte di PSC, senza dar la possibilità di scaricare le colpe a chi amministrava precedentemente.
Prima di firmare un documento politico di questi contenuti, i Presidenti ed i responsabili delle Commissioni territorio avrebbero dovuto sottoporre la questione ai Consigli di appartenenza.
L’adesione a questo documento senza una preventiva discussione, rappresenta l’ennesimo atto di arroganza dei Presidenti nei confronti dei Consigli di appartenenza.
Piuttosto che sottoscrivere documenti di dubbia efficacia, sarebbe meglio che i Presidenti di Circoscrizione si battessero per dare più peso e maggiore dignità agli enti che presiedono.

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