giovedì 9 aprile 2009

L'INDFFERENZA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALLA CRIMINALITA'

La città e l’Amministrazione comunale stanno assistendo inermi al ripetersi di fenomeni di criminalità diffusa che frequentemente la colpiscono.
Solo nella VI° Circoscrizione dal 16 di marzo, giorno in cui c’è stato l’accoltellamento del giovane cinese in via Ceva, si sono susseguiti ben 12 episodi di microcriminalità.
Prevalentemente rapine e spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno quest’ultimo che rappresenta il segnale che la criminalità organizzata si è riuscita ad infiltrare nel tessuto sociale della nostra città.
Occorre un maggiore presidio del territorio, soprattutto nelle ore notturne, ed in quelle zone che più di altre sono teatro di degrado e di illegalità.
Nelle ore notturne le vie adiacenti la stazione ferroviaria sono strade vuote in balia di gruppi di sbandati.
La situazione peggiora nella zona di via Melato, soprattutto a causa dell’illuminazione che dovrebbe essere potenziata.
Dietro lo stabile sede dei City Angel è stata divelta una rete di divisione, e lo spazio viene utilizzato per collegare impropriamente via Olimpia con la via Emilia.
Il parcheggio dell’ex polveriera è spesso meta di tossicodipendenti che si ritrovano lì per drogarsi. Spesso si trovano siringhe abbandonate nelle aiuole e sotto le piante.
Episodi di criminalità che in molte occasioni avvengono là dove le politiche sociali di integrazione del Comune hanno fallito.
Così com’è la situazione non può continuare. Occorre che l’amministrazione comunale faccia un cambio di direzione rispetto alle politiche sociali, e decida di iniziare ad utilizzare quei poteri che con la “carta di Parma” il ministro Maroni da dato ai Sindaci.

Nessun commento:

Posta un commento