giovedì 21 maggio 2009

ZONIZZAZIONE DEL RUMORE

Ci voleva la campagna elettorale e le imminenti elezioni per far fare qualcosa di concreto a questa amministrazione.
Quello della zonizzazione del rumore è un provvedimento che la città di Reggio aspettava da molti anni, soprattutto il centro storico.
Viste le lungaggini per l’adozione di questo piano mi aspettavo che il Comune volesse concertare con le istituzioni, le associazioni ed i cittadini le statuizioni del piano ma non è stato così.
Soprattutto per il centro storico, occorre conciliare le esigenze dei residenti con quelle dei locali pubblici e di chi rende vivo il centro nel tempo libero, anche solo per bere qualcosa.
Nei fatti abbiamo un provvedimento caduto dall’alto, solo annunciato (probabilmente per esigenze elettorali), che non so quanto possa essere assimilato dagli operatori e dalla gente.
Non soltanto la questione del “rumore” deve essere affrontata per il centro storico, considerato il fatto che episodi di maleducazione e di imbrattamento della città avvengono molto di frequente.
In particolare per il centro storico occorre siglare accordi tra residenti ed esercizi pubblici al fine di rendere più tollerabile la convivenza di questi soggetti.
Conciliare le esigenze di chi vuole recarsi in centro per svagarsi con gli amici con quelle di chi vuole riposare a casa sua.
Il venerdì e sabato notte, ad esempio nella zona adiacente al vescovado, sono numerosi gli “abbondanti torrenti di urina” che vengono lasciati per strada a memoria della città.
Questi sono alcuni problemi irrisolti che la Giunta Delrio non ha, colpevolmente, affrontato.
Occorre un patto nuovo per rivalutare e rendere migliore il centro storico.

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