lunedì 20 luglio 2009

VIALE CITTA' DI CUTRO

Senza dubbio il legame tra Reggio Emilia e la città di Cutro è molto stretto.
Dapprima alcuni candidati a sindaco di Reggio (escluso Angelo Alessandri) sono andati in campagna elettorale a fare proselitismi a Cutro, ed ora l’intitolazione della via alla città di Cutro.
I rapporti con la comunità cutrese devono essere chiari e basati sulla trasparenza ed il rispetto, ma non ritengo che con la mera intitolazione di una via si possano dare segnali chiari e precisi in questo indirizzo.
Non è mia intenzione mancare di rispetto alla comunità cutrese di Reggio Emilia, ma la scelta di dedicare quella via la trovo inopportuno.
Sicuramente sarebbe stato più opportuno intitolare la via che rappresenta uno degli accessi alla città provenendo dall’autostrada come via “dei reggiani”, anche per rivendicare le nostre origini ed i caratteri identificativi della nostra comunità.
Un’ottima occasione persa.

10 commenti:

  1. Vedendo questa tuo nota nn nascondo che hai toccato il fondo, e che sei gia alla frutta, è inutile sottolinere che verrà segnalato a chi di dovere, voglio comunque ricordare che l'economia emiliana passa dalle mani di meridionali, essi sono i paladini d'Italia che hanno lascato la propria terra per mancanza di lavoro salendo su al nord, essi lavorano e pagao le tasse come tutti gli italni e soprattutto con le loro tasse pagano la tua indennità di consigliere comunale.
    Salvatore Rizzo
    Presidente Azione Giovni Cutro

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  2. Leggo e pubblico il suo commento, nonostante non condivida nè il contenuto nè il tono utilizzato.
    Non ho assolutamente mancato di rispetto alla comunità di Cutro, nè tantomeno è mia intenzione farmi intimidire da "segnalazioni" varie.
    Cordiali saluti.
    Matteo Iotti

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  3. Vorrei commentare il post scritto dal signor Salvatore Rizzo, per evidenziare come non ritengo nel modo più assoluto che Lei Dr. Matteo Iotti sia alla frutta..
    Come me credo lo pensino in tanti visto che siede nella sala comunale.
    Dopo tutto quello che ha fatto per la città, di cui fanno parte anche i meridionali, non riesco a capire a chi dovrebbe segnalarLa il Presidente Azione Giovani Cutro.
    Penso invece che offendere le persone come fa il signor Rizzo, che peraltro ha speso il nome di una associzione, sia fatto grave e possa trovare tutela nelle opportune sedi giudiziarie.
    Cordiali saluti.
    Avena C.

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  4. Salve, vorrei esprimere il mio pensiero in qualità di semplice cittadino del mondo. Non condivido nemmeno io come il Sig. Rizzo il pensiero del Sig. Iotti, nè tantomeno "l'attacco" del Sig. Rizzo", ma non capisco assolutamente il turbamento percepito dal Sig. Iotti nei confronti di una via intitolata ai cutresi, che innegabilmente hanno contribuito tangibilmente alla crescita della provincia reggiana!!! Mi spiace Sig. Iotti ma lei è di scarse vedute.
    Saluti Valentino Diletto

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  5. Non c'è nessun turbamento nei confronti dell'intitolazione della via. Semplicemente ritengo inopportuno dedicare una delle vie di accesso a Reggio Emilia alla "città di Cutro".
    Una precisazione... la via è stata intitolata alla "città di Cutro" e non "ai cutresi". Se le parole hanno un senso, anche questa è una differenza di non poco conto.

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  6. Leggendo la nota del consiglere Iotti mi pare di evidenziare alcune contraddizioni. Il consigliere del carroccio, scrive che "senza dubbio il legame tra Reggio Emilia e Cutro è molto stretto", ma poi scrive ancora che "i rapporti devono essere chiari e basati sulla trasparenza e il rispetto".
    quindi mi domando ma il rapporta tra le due città, è stretto, di vicinanza, o no?
    mi pare di capire che secondo il leghista Iotti, a suo avviso la semplice intitolzione di una via alla Città di Cutro, non sta a significare un rapporto vero, solido e chiaro tra le due città, ma soltanto l'apparenza di tutto ciò!!
    Consigliere Iotti, lei mette in dubbio il rapporto tra le due città e le due comunità? (preferirei una risposta sincera piuttosto che diplomatica).
    Pietro

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  7. Ma quale contraddizione mi scusi...
    Intitolare la via di accesso alla "citta' di Cutro" la trovo una scelta sbagliata.
    Cosi' come dovrebbero essere impostati su basi diverse i rapporti con la comunita' cutrese, che pure e' significativa a Reggio Emilia.
    Se nel 2009 non siamo giunti ad un'integrazione compiuta delle comunita' esistenti ma c'e' una convivenza a volte mal digerita credo che rappresenti un problema non crede??
    Di questo mi risparmi l'addebito della responsabilita' alla Lega Nord... purtroppo a Reggio non abbiamo mai amministrato

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  8. Ma anzichè avanzare solo sterili polemiche, perchè non ci spiega quale sarebbe la via da intraprendere per portare le due comunità ad "avere dei rapporti chiari e basati sulla trasparenza ed il rispetto", così come lei ha descritto?! E' molto facile criticare il lavoro altrui quando si è spettatori, ma molto difficile quando si è registi... quindi la smetta di dire e basta, passi ai fatti!!!
    Saluti Valentino Diletto

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  9. Come lei dice, nel 2009 manca ancora un'integrazione delle comunità presenti a reggio, ma questa responsabilità è da addossare solo a chi ha amministrato fino ad ora, o anche al resto del mondo politico e sociale reggiano?
    Il semplice fatto che la lega non abbia mai amministrato a reggio non mi sembra una giustificazione valida...

    Ad ogni modo, mi auguro, e spero lei insieme a me, che l'intitolazione di questa via alla Città di Cutro, possa essere il prosieguo di un rapporto sempre più solido e chiaro tra le due città. E magari, anche grazie al contributo della Lega Nord.

    Quando dice di impostare su basi diverse i rapporti con la comunità cutrese, a che tipi di rapporti pensa?

    Pietro

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  10. Sono una ragazza nata in calabria e mi trovo d'accordo col consigliere Iotti. Credo che ci siano altri e più efficaci metodi per impostare i rapporti sulla correttezza e sul rispetto.
    Il nome della via poteva essere diverso, soprattutto intitolato a qualcosa o qualcuno che identifichi Reggio o i reggiani.

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