sabato 8 agosto 2009

CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE MOZIONI

Come tutte gli anni, in questo periodo, sono numerose le segnalazioni di residenti del centro storico che lamentano vociare e schiamazzi notturni.
Le politiche messe in campo dal Comune per limitare, tra le altre cose, il contrasto nel centro storico tra chi lo frequenta la sera nel tempo libero ed i residenti non hanno sortito effetto alcuno.
La campagna “mala educazion” non ha portato alcun tangibile risultato.
Serve pertanto un cambio di rotta nelle politiche del Comune, con provvedimenti che servano a regolamentare e sanzionare i comportamenti che destano allarme e preoccupazione sociale.
Alcuni consiglieri del gruppo Lega Nord (oltre al sottoscritto Giacomo Giovannini, Zefferino Irali) hanno presentato oggi due mozioni che vogliono rappresentare un cambio di rotta nel modo di affrontare l'argomento.
La prima riguarda la richiesta di dotare la città di Reggio di un “Piano della zonizzazione del rumore”, di un piano che in concreto serve per regolamentare ed armonizzare la convivenza tra i cittadini e le loro attività.
In particolare, nel centro storico, questo piano permetterebbe di facilitare la convivenza tra residenti e attività notturne, fissando in modo chiaro e preciso i limiti delle emissioni rumorose e rendendo più agevole il compito di chi deve far rispettare le regole.
Basti pensare che il Comune di Reggio Emilia ha perso almeno 2 ricorsi al TAR proprio a causa della mancanza di questo strumento di pianificazione.
Mentre la seconda mozione riguarda il consumo delle sostanze stupefacenti.
Ad intergazione della normativa statale che prevede la regola il tema del consumo e della cessione di sostanze stupefacenti, riteniamo che sia opportuno vietare con apposita ordinanza il consumo di queste sostanze in luoghi pubblici e/o in luoghi aperti al pubblico.
Questo anche in considerazione del fatto che gli effetti di queste sostanze portano facilmente i consumatori ad atteggiamenti aggressivi, contrari al pubblico decoro o comunque pericolosi sia per i consumatori stessi che per gli altri cittadini.
Inoltre il potenziale pericolo legato all'assunzione di sostanze stupefacenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico, può ingenerare negli altri cittadini situazioni psicologiche tali da turbare il libero utilizzo degli spazi fino a indurre minori o famiglie con bambini piccoli a rinunciare alla fruizione del bene comune.
Rispetto alle politiche adottate dal Comune fino ad oggi, si tratta di un radicale cambio di strategia, che può concretamente portare ad eliminare situazioni di conflitto e di degrado in tutte le zone della città, consentendo ai reggiani la possibilità di riappropriarsi della loro città.

Nessun commento:

Posta un commento