giovedì 5 agosto 2010

SULLA PROSTITUZIONE RISPOSTE DA BAR DELLO SPORT DELL'ASSESSORE SASSI

La risposta data dall’assessore Sassi sul tema della prostituzione di questi giorni, è la prova provata che la Giunta non ha idee sul come affrontare il problema.

La prostituzione è un fenomeno che puoi controllare ma che non puoi eliminare.

Per questo credo che riaprire le “case di tolleranza” sia un’ottima risposta al tema della prostituzione.

Ma su questo tema il Comune e la sua Giunta non hanno alcun potere, non potrà essere fatta un’ordinanza per aprire un “casino”, ed il Consiglio Comunale non potrà adottare un “regolamento per le case chiuse”.

Sassi avrebbe dovuto spiegarci invece cosa intende fare lui e la Giunta che rappresenta per garantire l’applicazione all’ordinanza anti prostituzione che Delrio ha emanato.

Su questo punto il silenzio, il vuoto, solo un generico “dovremmo legalizzare la prostituzione”.

Considerato che purtroppo le “case chiuse” non le possiamo riaprire e che, purtroppo, centinaia di ragazze vengono sfruttate, ridotte in schiavitù e buttate sui marciapiedi, mi permetto di suggerire all’assessore Sassi un’azione concreta che potrebbe fare il Comune per dare una risposta a queste ragazze.

Perché non concordare con l’assessore Corradini e il comandante della polizia municipale Russo un presidio costante del territorio, al fine di disincentivare il fenomeno.

Questo rappresenta un inizio, sperando che dal Parlamento si abroghi presto la legge Merlin.

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