mercoledì 6 ottobre 2010

“LA TASSA GANDOLFI” IN VIA EMILIA OSPIZIO SI FA SENTIRE PARTENDO DALLE CODE

A paritá di traffico le code ed i disagi per i cittadini sono aumentati, mi chiedo con quale coraggio l´assessore Gandolfi difenda un la riqualificazione di via Emilia Ospizio.

Il restringimento eccessivo delle corsie di marcia per le auto sta portanto al collasso della circolazione automobilistica, sotto la bandiera di una “crociata contro le auto” che sta avendo effetti devastanti sulla Cittá e sul suo tessuto produttivo.

In via Emilia Ospizio e su viale Umberto I l´utilizzo di queste “corsie pulifunzionali”, non previste dal codice della strada, che di fatto creano un ulteriore fonte di pericolo alla circolazione.
Nell´intenzione di Gandolfi e della Giunta queste corsie sono state concepite come “spazio per la socialitá” snaturando in se il concetto di strada: la strada é fatta per circolare non per prendere n caffé con gli amici.

Anche gli spartitraffico utilizzati non sono conformi a quanto previsto dal codice della strada.
Questo é un vizio progettuale di Gandolfi che, ripetendo gli errori della rotonda di Santo Stefano e di viale Umberto I, ha pensato di mettere anche in via Emilia Ospizio spartitraffico piú alti rispetto a quelli consentiti dal codice della strada e, probabilmente per valutazioni cromatiche, queste opere non sono del prescritto colore giallo.

Qualcuno dovrebbe infine dire a Gandolfi che il McDrive é preesistente a quel dannoso restyling della via Emilia che il Comune ha fatto.
Il numero di auto é lo stesso, ma con la strada “piú grande” il traffico riusciva comunque ad essere scorrevole e a non congestionarsi subito.
Inoltre il McDrive é un´attivitá commerciale che ha ricevuto tutte le autorizzazioni, anche da parte del Comune. Pertanto nella progettazione del restyling i tecnici avrebbero dovuto tener conto anche di questa attivitá.

Via Emilia Ospizio e viale Umberto I saranno esteticamente migliori ma il loro aspetto funzionale é fortemente diminuito. Ogni volta che l´assessore Gandolfi mette mano alla viabilitá combina un vero e proprio disastro: ogni strada che tocca si trasforma in colonna di auto.

Code ed inquinamento atmosferico, oltre alla necessitá di spendere ingenti somme di denaro per riparare agli errori, questa é l´ereditá che lascia l´assessore all´(im)mobilitá Paolo Gandolfi ai cittadini di via Emilia Ospizio e viale Umberto I.

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