martedì 8 marzo 2011

POLEMICA IN SALA DEL TRICOLORE
Eche 'a l'inno di Mamel i
Lega aspetta fuori d Consigho
SENZA federalismo, niente inno
di Mameli. In Sala del Tricolore
come a Palazzo Allende. Anche i
consiglieri comunali della leg a
Nord, come già fatto dai collegh i
in Provincia la scorsa settimana e
come prevedibile, ieri hanno diserbato
l'esecuzione dell'inno nazionale
in apertura di Consiglio
comunale e sono entrati in aul a
soltanto successivamente . C'erano
Giacomo Giovannini, Matteo
lotti, Gianiuca Vinci, liles Bar -
fieri, Zeffirino bali e Andrea Parenti.
Tutti, alla spicciolata, si so -
no accomodati tra i banchi al termine
dell'inno di Mameli, cantato
più o meno a voce alta dai con -
siglieri degli altri gruppi presenti
in Sala del Tricolore .
«L'unità non deve essere uiiiformità
», ha commentato il capo -
gruppo del Carroccio, Giovannini
: «Quando ci sarà una forma d i
Stato rinnovata, in cui anche noi
ci ritroveremo, allora anche noi
condivideremo l'inno. Ma fin o
al l'approvazione del federalism o
non ci possono essere partecipazione
e condivisione da parte nosu-
ai" nostro punto di vista è que -
sto e non cambia, senza fare alcu -
na polemica». I leghisti fanno sa -
pere che entreranno in aula sol o
dopo l'inno nazionale anche in oc -
casione delle prossime sedute del
Consiglio . Anche qui stessa linea
adottata dai consiglieri provincia -
la .
hp,

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