domenica 26 febbraio 2012

AGGRESSIONE DI MASSENZATICO: IL COMUNE, OLTRE CHE LA SOLIDARIETA’, FACCIA DEI GESTI TANGIBILI PER IL RISPETTO DELLA LEGALITA’.


Sono anni che i cittadini di Massenzatico e di Pratofontana subiscono passivamente gli effetti negativi di una convivenza intollerabile con la comunità nomade, nel silenzio delle isituzioni.

Occorre che anche il Comune faccia la sua parte, e che oltre alle dichiarazioni di solidarietà dell’assessore Corradini (alle quali ci associamo), si passi anche ai fatti.

I rapporti con la comunità nomade sono stati al centro del dibattito politico degli ultimi anni, e su questo c’è stata una chiara posizione della Lega Nord.

Mi auguro che la magistratura e le forze dell’ordine giungano in tempi rapidi all’individuazione dei soggetti che hanno compiuto questo ignobile gesto, e che gli stessi vengano giustamente e duramente puniti.

Indicativo il fatto che una delle auto utilizzata per la fuga da questi criminali sia stata ritrovata nei pressi del campo nomadi di via Gramsci.

Qualora si accertassero responsabilità o anche solo connivenze o favoreggiamenti da parte di ospiti del campo nomadi di via Gramsci, da parte del Comune mi auspico che vengano presi i provvedimenti di cui al “regolamento dei campi nomadi”, e che a Reggio Emilia non ci sia alcuna ospitalità per questi individui.

Il rispetto della legalità è il primo requisito per la convivenza civile tra le persone, e Reggio non può e non deve tollerare in alcun modo che certi fatti rimangano impuniti.

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