giovedì 9 febbraio 2012

APPROVATO DECRETO SVUOTACARCERI: SAREBBE STATO MEGLIO CHIAMARLO DECRETO “SCARICABARILE”.


Dopo l’apposizione del voto di fiducia da parte del Governo, il cd. Decreto Svuotacarceri vede la luce.

Un decreto con il quale lo Stato gioca allo “scaricabarile” sui temi importanti della giustizia.

E dire che tema ricorrente delle campagne elettorali di tutti i partiti e movimenti politici è proprio quella “certezza della pena” che con la conversione di questo decreto in legge diventa sempre di più una chimera.

Un decreto che porta con se tre principi ingiusti ed alcuni di difficile applicazione:
-       La detenzione domiciliare per gli arresti in flagranza per alcuni reati considerati di “minore” gravità;
-       Scontare gli ultimi 18 mesi di pena alla detenzione domiciliare;
-       Chiusura degli OPG dal 31.01.2013.

Inoltre viene concessa la possibilità di chiedere il risarcimento per ingiusta detenzione al 01.07.1988, creando un’ingiusta “dead line” per effettuare questa richiesta. E chi ha subito un’ingiusta detenzione prima di questa data?? È forse da considerarsi un cittadino di serie B??? oltre al danno la beffa.

Un decreto che segna visibilmente la resa dello Stato davanti al problema della sicurezza, tramite uno scaricabarile che mina sempre di più il principio della certezza della pena, oltre che annullare il lavoro di polizia e carabinieri, e che contribuisce a rendere meno sicure le nostre città.

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