lunedì 18 febbraio 2013

STRISCE BLU: NON SI AZZARDINO A METTERE A PAGAMENTO IL PARCHEGGIO DELLA CAMERA MORTUARIA


Raddoppiare un ospedale senza prevedere adeguati posti auto??
Si può e questo succede proprio a Reggio Emilia.

Negli ultimi anni il Santa Maria Nuova ha più che raddoppiato le proprie volumetrie, senza però prevedere adeguati posti auto a servizio della struttura.
Così, grazie le brillanti politiche sul traffico dell’assessore all’immobilità Gandolfi, la politica aggrava e fa scoppiare a Reggio il problema legato ai parcheggi.

La situazione del parcheggio della camera mortuaria è critica, ma la soluzione non può e non deve essere la posa di nuove strisce blu.

E’ becero per l’Amministrazione imporre balzelli e speculare sui luoghi di cura e sui luoghi dedicati all’ultimo addio delle persone care.
Una speculazione priva di ogni senso umano, contraria all’interesse pubblico ed al bene dei cittadini.

Occorre individuare aree all’interno della zona dell’ospedale, con percorsi di accesso alla struttura brevi e comodi, che consentano ad operatori sanitari ed utenti di accedere comodamente.

In tre settimane 5.000 reggiani hanno bocciato il piano sosta all’interno dell’ospedale e l’estensione a 93 vie delle strisce blu, una sonora bocciatura di cui Gandolfi e l’Ospedale fanno finta di nulla, nascondendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi.

Subito dopo le elezioni la mozione popolare contro le strisce blu approderà in Consiglio Comunale a Reggio Emilia, e questo sarà un banco di prova per una maggioranza che sta perdendo sempre di più contatto con la popolazione.

La gente è stanca di tasse e balzelli nuovi, ed esasperando continuamente la popolazione, credo che le colonnine per il pagamento della sosta verranno “tirate in testa” a chi effettuerà questa scelta becera.

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