domenica 17 marzo 2013

M5S: LA SETTA CHE VUOLE TORNARE ALLA DITTATURA

In questa settimana che ci ha portato all'insediamento del nuovo parlamento ed all'elezione dei Presidenti delle Camere, cominciamo a conoscere chi sono i parlamentari grillini ed il disegno che il tandem Grillo - Casaleggio ha progettato per il futuro del nostro Paese.

La nostra Costituzione, nata in un periodo post dittatura, stabilisce all'art. 67 che "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato".
Questo significa che ogni parlamentare deve, o dovrebbe, esprimere il proprio voto secondo la scienza e coscienza, e che questa è, o dovrebbe, essere vincolante rispetto alle linee indicate dai Partiti.

All'indomani dell'elezione delle Presidenze del Parlamento, ed a prescindere dal gradimento per gli eletti alla Presidenza di Camera e Senato, sono preoccupanti le dichiarazioni del guru del M5S secondo le quali "Fuori [evidentemente dalle Istituzioni e dal Movimento] chi ha tradito".

Fuori chi ha tradito cosa?? La linea del Movimento?? Il mandato popolare (in campagna elettorale M5S non ha detto nulla a riguardo)??
Direi poco male visto che la Costituzione, per salvaguardare proprio la libertà intellettuale dei Parlamentari, stabilisce che l'unico criterio per la formazione del voto è la loro coscienza.

Venerdì sera una neoeletta deputata M5S reggiana lamentava "la perdita di tempo legata alla votazione a scrutinio segreto" a discapito del voto elettronico.
Migliore risposta non le poteva arrivare il sabato visto che questa tipologia di voto, prevista dai regolamenti parlamentari, è stabilita per garantire al parlamentare la possibilità di esprimere liberamente il proprio voto (proprio come il voto segreto garantito ai cittadini alle urne è baluardo di libertà e democrazia).

Con questa dichiarazione Grillo mette in chiaro le cose, ovvero, la limitazione delle prerogative dei nostri rappresentanti. Una china pericolosa, che può portare a scenari preoccupanti.

Inoltre, la delegittimazione di tutti gli altri partiti ed il desiderio di avere il 100% dei parlamentari, mi pare un ottimo modo per mettere delle solide basi per una dittatura.

D'altra parte sono anni che Grillo afferma che i parlamentari sono "dipendenti", ed oggi specifica chi è il loro "padrone": il M5S.

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