martedì 16 aprile 2013

Strisce blu, Gandolfi e il PD prendono in giro la città.


Se non ci si guadagna niente con le “strisce blu” perché allora il consorzio Tea (unico partecipante al bando) ha fatto un’offerta al rialzo di ben 400.000 euro?

Infatti la base di gara era di 2.120.000 mentre l’offerta di Tea ha visto un rilancio per 320.000 al Comune ed 80.000 al Santa Maria per un totale nei quattro anni di 2.520.000 euro (1,72 milioni al Comune ed 0,8 all’Ospedale).

La verità dunque è ben diversa da quella raccontata da Gandolfi, basti ricordare inoltre che solo incontravvenzioni il Comune ha raccolto dalle strisce blu oltre un milione di euro!

In realtà questa Giunta politicamente scellerata ha voluto mettere ancora una volta le mani in tasca ad una sola parte dei cittadini, discriminandoli, per mantenere gratis il minibus e pagarsi il servizio scuolabus: una vera truffa quella perpetrata da Gandolfi e dal PD ai danni di una sola parte dei reggiani.

Una truffa politica bella e buona avvenuta senza alcun confronto in merito se pensiamo che sia la prima estensione in zona Gattaglio-Gardenia (contro la quale vennero raccolte 500 firme di cittadini) che la seconda (contro la quale si sono schierati 5.200 cittadini) sono avvenute dopo l’aggiudicazione della gara per la gestione del servizio sosta.
La prima ordinanza infatti porta la data del 15 febbraio 2011, la seconda è stata emessa l’8 ottobre 2012, mentre l’aggiudicazione del bando vinto da Tea avvenne l’8 febbraio 2011!

Da questa nuova tassa l’Assessore Gandolfi si è esentato, abitando alla Baragalla, così come è stato esentato il Sindaco che sta a Canali, ma non solo.
È il caso singolare dell’area compresa tra le vie Rossa, Umberto I° e Lungocrostolo (comprendenti anche le vie Montefiorino, Calamone e Ventasso), che pur trovandosi all’interno della “zona di particolare rilevanza urbanistica”, definizione determinante sotto il profilo tecnico per applicare in deroga le strisce blu senza quelle bianche e pur essendo di fronte all’area ospedaliera, è stata interamente esclusa dall’applicazione dell’ordinanza.

Vogliamo sperare che tale decisione sia stata assunta senza farsi influenzare dal fatto che in quella zona vi abita la Presidente del Consiglio comunale o che non si voleva recare disturbo alla Parrocchia del Buon Pastore, retta dal padre spirituale del clan del Sindaco…

Fatto sta che per Gandolfi le strisce blu sono per molti ma non per tutti e che il PD si conferma il partito delle tasse inique.

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