domenica 26 maggio 2013

Campi nomadi, Comune vuole sanare abuso edilizio di via Felesino, stop nuove microaree.

Sulla microarea nomadi di via Felesino insiste ancora l’abuso edilizio (una casa di legno di due piani), effettuato dai beneficiari della concessione, che è insanabile e per il quale era già stato ordinato l’abbattimento.

Abuso che sarebbe titolo sufficiente per la revoca della concessione alla famiglia occupante.

 

In data 25 gennaio 2013 però la famiglia ha chiesto di sanare l’abuso sostenendo che l’abitazione di legno risulterebbe “un’opportunità più adeguata rispetto al caravan per la vita della famiglia”.

 

Successivamente il Servizio Edilizia ha quindi sospeso l’odinanza di rispristino chiedendo pareri al Servizio Sociali, al Servizio Ingegneria ed al Servizio Patrimonio: il procedimento avrà termine il prossimo 28 maggio ed in assenza di tutti i pareri favorevoli si procederà con l’abbattimento della villa di legno.

 

Due considerazioni politiche risultano chiare:

1.
la comunità sinta è ormai sedentarizzata tanto che comincia sempre più a preferire le case normali ai caravan: significa che i campi nomadi non servono più.
2.
il Comune sta operando per sanare un abuso edilizio per di più su di una propria area, fatto che a qualsiasi altro reggiano sarebbe impedito.

 

Due pesi e due misure inaccettabili che sono una offesa ai cittadini onesti: per l’ennesima volta il PD avvantaggia la comunità nomade in virtù del dichiararsi (quando torna comodo) una minoranza.

 

L’assessore Matteo Sassi ha una enorme e precisa responsabilità politica nei confronti dei reggiani, proprio in virtù di quei principi di legalità che vengono branditi esclusivamente per fini politici ed ideologici, ma che alla prova dei fatti vengono ipocritamente calpestati: fu propiro lui infatti nei mesi scorsi ad intromettersi nell’attività dei Servizi comunali per perorare la causa della sanatoria.

 

Ricordiamo poi che a seguito della “sperimentazione” della microarea di via Felesino, dimostratasi fallimentare sotto il profilo del rispetto delle regole, il centrosinistra ha chiesto ed ottenuto finanziamenti regionali per realizzare altre due microaree, una delle quali vorrebbe essere costruita in via Zannoni a Sano Maurizio, dove recentemente è stato rilevato un nuovo abuso edilizio da parte degli occupanti.

 

Se il PD non farà nulla per garantire la legalità in queste vergognose ed inaccettabili situazioni significa che il PD è il partito dell’abusivismo.

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