sabato 28 dicembre 2013

NEL RESTO DEL PAESE SI TIRA LA CINGHIA, MA A ROMA CONTINUA LA "SPENDING DE PIU'"

Stiamo uscendo da un 2013 ricco di tagli e di "nuovi buchi alla cintura"che gli italiani e gli enti locali debbono necessariamente fare per riuscire a quadrare i conti.

A Roma, nei palazzi del Governo, al posto della tombola hanno inaugurato un nuovo gioco natalizio, la "spending de più".

Il Presidente del Consiglio ha infatti annunciato la nomina di 22 nuovi Prefetti che, sommati a quelli precedentemente a ruolo, arrivano a numero di 207.

Strano però che le Prefetture in Italia siano appena 105.
Per cosa li usiamo i 102 Prefetti che avanzano??

Evidente l'assonanza con quell'assalto alla diligenza che negli anni passati ha portato all'assunzione di un gran numero di dipendenti della PA o delle scuole.

Tanto can can per l'eliminazione delle Province, e poi si sceglie di nominare nuovi Prefetti, uno squilibrio che suona molto strano.

Potenziare un organo unipersonale nominato dal Governo e sopprimere le Province elette a suffragio credo che sia un esercizio pericoloso per la democrazia, peraltro "spendendo" decisamente di più.

Insomma, un regalo di Natale da parte del premier Letta che avremmo evitato di scartare volentieri.

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